Cose divertenti, Polemiche

Buona Pasqua a tutti i Pacioklandesi!

Maialino ed agnellino

Buongiorno a tutti, nel ricordarvi che oggi è Pasqua (non si sa mai) vorrei ringraziare tutti i presenti ed affezionati lettori e frequentatori di Paciokland, augurare a tutti voi Buona Pasqua e ricordarvi che il simbolo di Gesù Cristo è l’agnello, OK, ma non mi sembra che sia un bel modo per ricordarlo quello di mangiare un povero Agnello a Pasqua… insomma, capisco tutta la storia del corpo di Cristo ma, siamo seri, credete davvero che Gesù vorrebbe vederci scannare, cuocere e mangiare una povera bestiola indifesa che in realtà rappresenta simbolicamente proprio lui?

Voglio dire, dobbiamo proprio esseri primitivi e simili a quei simpatici stregoni macumba che fanno riti vodoo ammazzando i galli in maniera macabra?

Non fraintendete, sono tutto fuorché vegetariano, anzi, sono un accanito onnivoro e mangio molta carne, per vivere, ma non certo per praticare strane riti vodoo o rispettare tradizioni dalla dubbia natura ed utilità…. insomma, molto meglio l’Agnello di pasta di mandorle che si fa dalle mie parti, per esempio, che un agnellino vero, non trovate? 😉

Agnello di pasta di mandorle

Si lo so, ho sfruttato gli auguri pasquali per uscirmene con questa superflua polemica su quanto sia stupido scannare gli agnellini a Pasqua… ma il fatto è che secondo me è comprensibile mangiare perchè ci si deve nutrire ma non perchè lo si fa per tradizione… mi sembra una cretinata insomma 🙂

Ripensando al fatto di Gesù e della sua approvazione per il nostro sfrenato consumismo di povere bestie da lana… c’è da dire che secondo la Bibbia gli animali sono solo oggetti privi di anima immortale creati da Dio ad uso e consumo dell’uomo, per cui… non so, forse Gesù approverebbe eccome, ma a questo punto, se lui la pensasse come la Bibbia dice che la pensa Dio…. avreste ancora molta stima di lui? 😉

Dai tranquilli, scherzo, che nessun fedele si offenda mi raccomando! Buona Pasqua di nuovo a tutti (ma non ammazzate maiali o agnellini per favore, pore bestiole….)

P.S.: se qualcuno non ha abbastanza senso dell’umorismo e si offende davvero, ricordatevi di cosa stanno facendo i Talebani in seguito alle vignette satiriche pubblicate contro di loro ed abbiate la decenza di tacere, perchè sareste solo degli Integralisti a prendervela per cose del genere 😉 Pe non parlare del fatto che eventuali vostri commenti non vedranno mai la luce del sole su questo sito web 😀

12 thoughts on “Buona Pasqua a tutti i Pacioklandesi!”

  1. hauha… no no… volevo solo aggiungere che il tuo sospetto sull’infondatezza di questa tradizione è … fondato!
    la tradizione di mangiare agnello a Pasqua è infatti non di origini cristiane ma pagane, tant’è vero che che alla morte di Cristo furono i pagani e i centurioni e in generale i ” contro” a mangiare gli agnelli , ( anche il papa ha fatto un commento a questo proposito qualche Pasqua fa)…

    … e poi… non importa se si è o no vegetariani.. credo che sia comunque sbagliato e senza nessuna motivazione reale mangiare ” bambini “… no?? 😉 ?

    Era pericoloso il commento ??

    P.s. hai detto che dalle tue parti fanno l’agnello di pasta di mandorle… ma sei siculo???

  2. Hola Giulia! Non non era pericoloso (temevo qualcosa di blasfemo, non hai idea dei commenti che mi tocca censurare delle volte) il tuo commento, tranki 😉
    Aderisco in pieno a tutto quello che hai detto e sono contento di aver saputo qualcosa in più, grazie del commento 🙂
    Comunque infatti io non sono vegetariano ma non amo mangiare mai agnelli, maialini lattonzi o cose del genere… tipo “carne di puledro”… sto male…

    Comunque si, a Gallipoli (provincia di Lecce, Puglia), l’agnello di pasta di mandorle è supertradizionale ed i forni, a Pasqua, si riempiono di mille diverse versioni di agnelli di pasta di amndorle, più o meno colorati e variegati. Anche le tavole delle case con brave nonne o zie si riempiono di queste leccornie 🙂
    Ecco, una cosa del genere la posso stra apprezzare eccome. Alla fine è un ottimo metodo per evitare la morte ai “bambini” veri… e fa si che si mantengano tradizioni oramai millenarie (anche se pagane ed io non sono cristiano..)!

  3. ok. sono felice di non esser stata percolosa. non potrei esser mai blasfema. non sono cattolica ma credo molto. cmq da noi in Sicilia la pecorella o agnello di martorana o pasta di mandorle è una tradizione saldissima!

  4. Non è giusto mangiare gli agnellini, ok, fin qui d’accordissimo. Ma le mucche, i polli, i vitelli, i tacchini e i cavalli? Mangiare questi animali invece è giusto? Spiegami, perchè davvero non riesco a capire: in base a quale criterio decidi se un animale merita di vivere o merita di finire nel tuo piatto?

    1. Sei convinta che le piante non siano degne di essere chiamate esseri viventi? Pensi forse che gli animali siano SUPERIORI ai vegetali? E per quale ragione, scusa? Ricerche nemmeno troppo recenti dimostrano che i vegetali vivono come noi, solo più lentamente. Vivono lo stress, provano sentimenti, apprezzano la musica. In base a quale criterio decidi se una povera lattuga innocente debba vivere, piuttosto che un radicchio? E se mangi semi, non stai forse commettendo infanticidio? Come ti regoli con la coscienza, scusa? Mangia sassi! Non è ancora stato dimostrato che provino sentimenti 🙂

      1. Se devi scegliere se salvare un agnello o una pianta di basilico chi scegli? Comunque a differenza tua ti rispondo: l’esempio che tu hai riportato è assolutamente fuori luogo: mentre tutti gli animali sono esseri senzienti in grado di sentire e di provare dolore allo stesso identico modo, i vegetali non hanno un sistema nervoso che li rende esseri senzienti, non sono in grado di provare sentimenti nè dolore. Pertanto non si possono mettere sullo stesso piano, nella maniera più assoluta, vegetali e animali. Ma, non temere, se ti sta tanto a cuore la sofferenza dei vegetali puoi sempre diventare fruttariano, non c’è bisogno di mangiare i sassi. Anzi, perchè non costituisci la Lega per la salvaguardia dell’insalata, invece di ingozzarti di cadaveri? Il concetto dell’insalata che prova sofferenza, in bocca a una persona a cui non frega niente della sofferenza nè delle piante nè degli animali, suona un tantinino ipocrita e non è altro che modo per esprimere il seguente concetto: dal momento che non posso estirpare completamente la sofferenza da questo mondo, mi sento autorizzato a non fare un emerito tubo per alleviarla. Scelgo di mangiare vegetali perchè preferisco essere incoerente nel mio intento di non arrecare danno a niente e a nessuno, piuttosto che un menefreghista coerente con il suo menefreghismo. E comunque tra la mia insalata e la tua bistecca ci passano un paio di occhi terrorizzati, tanto sangue e tanta, tanta sofferenza. Comunque non hai risposto alla mia domanda: perchè reputi gli agnellini più degni di vivere di una mucca?

  5. ah si? E perché credi che esistano i fruttivori o i semivori? 🙂
    Perché fare queste distinzioni razziste e supponenti tra animali e vegetali? Ma il bello è che hai anche cercato di argomentare invece di renderti conto del modo assurdo che hai di pensare xD
    E quindi, fammi capire, tu mangi insalate e non agnelli perché questi ultimi hanno gli occhietti tenerosi? O_O
    Ma ti rendi conto? Quindi, che so, un animale ripugnante o un insetto lo mangeresti perché non è tenero? Ah no, già. C’è di mezzo anche il sangue, brrr che schifezza. Pensare che ci scorre dentro le vene.
    Comunque, non concepisco neanche i fruttivori o i semivori, ovviamente. Perché discriminare tra neonati / feti ed individui adulti? La frutta ha dentro se dei semi, i semi sono feti di verdura. Quindi è anche più atroce pensare di nn mangiare verdure adulte ma infanti si. Cioè, sono proprio discorsi assurdi, ma giusto per farti capire il senso della cosa.

    Premessa: io mangio agnelli, insalata, mucche, maiali, qualunque cosa sia necessaria per il sostentamento dell’animale uomo. Una tigre è crudele perché mangia animali tra cui l’uomo? Non penso proprio, è solo naturale. Preda e predatore, mai sentito parlare di catena alimentare? Non rispondevo perché sono cose talmente assurde che non reputo mai troppo interessante discuterne. L’uomo è un animale onnivoro, come il cane, come il maiale, come tanti altri. Gli animali onnivori si nutrono di qualunque cosa animale o vegetale e ne traggono nutrimento normalmente. Tu fai la scelta di cibarti solo di vegetali per motivi che mi sembrano assurdi, insensati, ipocriti e addirittura razzisti, anzi, specisti o “regnisti” (se vogliamo inventare nuovi termini per definire le persone che discriminano tra gli appartenenti al regno animale, vegetale o minerale, come voi vegetariani / vegani), io faccio la scelta di comportarmi come un essere umano quale sei anche tu, cioè un animale onnivoro. In questo vedo una coerenza molto superiore a quella di un individuo che nasce onnivoro e fa finta di essere un ruminante.

    Tu ti puoi permettere di fare la schizzinosa e di lasciarti abbagliare dagli occhietti delle tue prede naturali perché te lo puoi permettere ed è questo che mi fa particolarmente rabbia. Pensa se fossimo allo stato brado, dovresti solo pensare a difenderti. A cacciare ed a cibarti di qualunque cosa, per sopravvivere. E invece, vivi in una società che ti vizia, che ti permette di vivere nell’agio e di fare scelte assurde come quella di aggredire (perché questo fai) le persone normali, che si comportano come la natura le ha fatte. Aggredisci verbalmente e crei polemica, come moltissime persone della tua filosofia, in base a preconcetti ed idee incoerenti, basate sul nulla. Attacchi senza essere provocata indiscriminatamente come un predatore con la bava alla bocca.

    Io ti rispondo perché mi va di farlo ma potrei anche, molto più saggiamente, fregarmene delle tue provocazioni perché sono assolutamente insensate e perché so benissimo che non portano da nessuna parte i discorsi con quelli talebani come voi. Parlate di massacri, di assassinii, per descrivere il normalissimo processo di nutrizione di un animale onnivoro. Pensi che un maiale, se si trovasse davanti un cadavere appena deceduto non se lo mangerebbe? E un lupo? Ma scherziamo? Gli animali onnivori fanno questo. E tu, ripeto, hai una scelta solo perché vivi in un mondo civile che ti permette di operare questo genere di scelte. Sei una persona, insomma, che basa la sua esistenza su di una società che l’ha resa viziata e snob. Dovresti invece vivere e lasciar vivere, secondo me. Sei liberissima di mangiare quello che vuoi secondo i tuoi credi praticamente religiosi, ma altrettanto libere sono le altre persone di comportarsi normalmente.

    Io non pretendo certo di convincere una persona come te, ma non capisco per quale ragione una debba venire in questo o in altri blog, forum, gruppi FB e rompere su questi argomenti. Te la voglio fare io una domanda seria, ora. Qual’è il motivo per cui vi sentite in diritto o in dovere di andare ovunque a provocare, scassare le scatole, aggredire, e chiedere perché noi persone comuni si mangi qualunque cosa, per come il nostro genoma ci ha programmati? La risposta non è ovvia? Perché siamo animali onnivori, da dizionario, da wikipedia, da vocabolario, enciclopedia, scienza in genere. Ci sono umani che hanno dovuto cibarsi di altri umani per sopravvivere, in certe circostanze. Sono certo che lo saprai.
    Mi sorge un dubbio, psicologicamente parlando. Non sarà che state sempre lì a chiedere perchè, perché, perché, con al speranza che qualcuno vi porti delle argomentazioni convincenti così da farvi uscire dalla mentalità stravolta del vegetariano tipo? Non so, chiedo, eh! Perché altrimenti non me lo spiego.

    Guarda che allo stesso modo non sopporto, ad esempio, gli atei che vanno nei siti web dei cristiani convinti, o viceversa, a scassare le balle perché non la pensano come loro. Io, personalmente, sono materialista, agnostico. Ma nn vado nei siti web dei cristiani a fargli due balle così sul perché credono in una religione piuttosto che in un’altra.

  6. Mangio le piante non perché non hanno occhietti tenerosi, ma, come ho già detto, perché non hanno un sistema nervoso che le rende in grado di provare dolore, a differenza degli insetti che ce l’hanno eccome e che NON UCCIDO, per quanto il loro aspetto possa essere ributtante. “Perché discriminare tra neonati / feti e individui adulti?” Scusa, sbaglio o sei tu quello che si commuove di fronte ai poveri agnellini e poi si va a mangiare ogni sorta di animale esistente sul pianeta terra e non?
    Le tigri mangiano carne, ma inseguono la preda e la abbattono, che è una cosa leggermente diversa dall’andare alla coop e comprarsi i salamini beretta, ed è anche diversa dall’allevare gli animali per mangiarli e sgozzarli una volta resi totalmente inermi. Le tigri inoltre mangiano la carne cruda, strappandola con i denti direttamente dalla carcassa, cosa per noi impossibile, perché, per quanto per anni ci abbiano fatto credere il contrario, la natura non ci ha predisposto a farlo. Ma su questo si potrebbero aprire discussioni infinite che non porterebbero comunque a niente, e ad ogni modo non è neanche questo che mi interessa, ma la dimensione etica, che alle tigri manca totalmente. Una tigre non ha la facoltà di scegliere tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, ha solamente l’istinto. Trovo degradante atteggiarsi a esseri superiori salvo poi paragonarsi a una tigre per giustificare comportamenti primitivi e animaleschi appena ci fa comodo. Ma una tigre non usa il cellulare, non ha il computer, non va su facebook a dibattere sull’eticità o meno di uccidere gli altri animali per mangiarseli. E’ come dire: perché dovrebbe essere sbagliato divorare il proprio partner dopo l’accoppiamento? Anche le mantidi religiose lo fanno! E’ vero, ma sta a noi decidere se avere il senso morale di un uomo o di una mantide religiosa, cavoli! E io mi auguro che tu abbia un senso etico e morale leggermente superiore a una tigre!
    Come dici tu, non viviamo nella foresta amazzonica o nella giungla, dove bisogna mangiare carcasse di animali in putrefazione per sopravvivere, viviamo in una società che ci vizia e che ci dà la possibilità di scegliere tra una grandissima varietà di cibi. Quei poveretti che si sono cibati di cadaveri umani lo hanno fatto perché l’alternativa era morire di fame, non certo perché non avevano nient’altro in frigo.

  7. Guarda, forse ti sei fatto un’idea sbagliata di me: io non vado sui blog e su fb apposta per provocare e a rompere le scatole alla gente. Le cose sono molto più semplici: navigo come fanno tutti e commento, e quando c’è qualcosa su cui non sono d’accordo, come in questo caso, obietto e esprimo la mia opinione; una cosa che mi sembra piuttosto normale in una società democratica, infatti non capisco il tuo stupore. Non mi sembra di aver aggredito o attaccato nessuno nei miei commenti: ho semplicemente fatto una domanda, a cui mi è stato risposto che sono una fanatica, una schizzinosa, un’arrogante, un’ipocrita, una razzista, una specista, una supponente, un talebano (!!) che attacca verbalmente le persone che la pensano diversamente da lei alludendo a discorsi assurdi e insensati, solamente per averti fatto notare il tuo atteggiamento un tantino schizofrenico, di chi accudisce maiali come animali da compagnia, ma non disdegna mangiarseli.
    Personalmente sono atea e non mi sono mai permessa di andare sui siti dei cristiani convinti a obiettare le loro idee perché non ho alcun interesse a convincerli delle mie, ma in questi casi mi sento particolarmente tenuta a ribattere perché non si tratta di semplici opinioni che non hanno nessuna ricaduta se non sulla persona stessa (come quelle su cosa c’è dopo la morte, se dio esiste o meno ecc…), si tratta di opinioni che determinano la vita o la morte di miliardi di animali. Se avessi cercato la polemica sarei andata sul sito dell’Inalca, o su uno dei tanti blog e gruppi su fb che sfottono i vegetariani, ma mi pareva che questo fosse un sito sugli animali, anzi, sui maiali, intesi come animali d’affezione, non come porchetta o sanguinaccio. Comunque ero venuta su questo sito perché cercavo informazioni sui maiali, che adoro, e perché (per l’appunto) volevo salvarne uno da un allevamento, sperando di trovare un clima di amore e di rispetto per gli animali. Non pensavo certo di trovarmi a difendere i maiali da chi dice di amarli; pensavo che l’amore fosse una motivazione sufficiente per non mangiare qualcuno, ma evidentemente mi sbagliavo. Comunque se ti rompo così tanto ti faccio le mie scuse e me ne vado, non ritengo utile proseguire questa conversazione.

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